Il materiale da avere per poter praticare carpfishing e l'attrezzatura adatta ad ogni tipo di situazione viene riassunto di seguito.
Le canne da carpfishing sono suddivise in due o tre pezzi innescabili, non più lunghe di 3 metri e mezzo. Vi sono inoltre dai 6 agli 11 anelli. Le canne, ovviamente, devono essere di materiale flessibile per poter flettersi durante la pesca.
L'attrezzatura per carpfishing non può prescindere dal materassino, sempre ben bagnato prima di posarci la carpa, con vicino un secchio per bagnare il pesce prima di metterlo in libertà. Il materiale deve essere di buona qualità, per ogni carpista che si rispetti..
Parliamo dei mulinelli da carpfishing, che devono avere buona capacità di contenimento del filo e potenza di recupero. I mulinelli sono il cuore dell'attrezzatura, pescare grandi carpe con mulinelli inadeguati può portare a brutte sorprese. Normalmente sono a doppia frizione.
Gli ami sono sempre presenti tra i materiali del pescatore. Nel carpfishing il requisito base è la robustezza, poi si può scegliere la forma desiderata. Vi sono ami di ogni tipo e le ditte produttrici hanno svariate offerte in catalogo. I più adatti alle carpe sono sicuramente gli ami ad occhiello.
Poi abbiamo i rod pods, ovvero gli appoggiacanne, che servono a sostenere le canne durante le lunghe ore di carpfishing. L'attrezzatura di un buon carpista, infatti, non può non avere un rod-pod, e si possono scegliere rod pod fissi o basculanti, allestiti con diversi materiali.